Confagricoltura ha analizzato lo stato di avanzamento della maturazione delle uve in diverse Regioni d'Italia e ha appurato un'insolita diversificazione dello stato colturale, con anticipi di raccolta al Nord e conferma della tempistica al Sud. In Sicilia non c’è stata una variazione dei tempi di maturazione della vite e la vendemmia sarà effettuata nella seconda metà di agosto, nella media degli ultimi tre anni. Anche in Campania dovrebbero essere rispettati i tempi della scorsa vendemmia. Situazione non ancora ben definita in Toscana dove alcuni produttori prevedono un anticipo di 10 giorni, altri confermano l’andamento della scorsa annata, pur prevedendo una riduzione delle quantità. Verso Nord le condizioni mutano considerevolmente. Una primavera più calda ha stimolato un'accelerazione del ciclo vegetativo della vite, che lascia prevedere una vendemmia anticipata. In Veneto ed in Lombarda è previsto un anticipo di 15-20 giorni. In Veneto si temono problemi di siccità nelle zone del Soave. In Piemonte, l’anticipo previsto è di circa 10 giorni. In elevato anticipo la vendemmia attesa in Friuli, dove i produttori prevedono di raccogliere con circa un mese prima tutte le uve. I dati dell’Osservatorio agroclimatico mostrano un incremento di temperatura al Sud di pochi gradi rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e un aumento considerevole al Nord (Nord-Est in particolare) in media di 4 gradi C. Ovunque il livello quantitativo sarà inferiore di circa il 5%, la qualità dovrebbe essere buona.