Per tutelare il settore dalle frodi agroalimentari servono sanzioni proporzionate e dissuasive. Anche penali se necessario". Così Confagricoltura ha commentato la questione della bozza di nuovo Codice alimentare che, secondo alcune notizie, avrebbe previsto un regime meno severo. “Fortunatamente non è così e probabilmente si è trattato di un falso allarme - ha proseguito l’Organizzazione -. Auspichiamo però che i princìpi e i criteri direttivi della nuova delega del Governo, annunciata oggi dal Ministero della Salute, tengano in debito conto le legittime aspettative dei consumatori e degli operatori". “Piuttosto - conclude Confagricoltura - occorre non indugiare oltre; con un lavoro che deve vedere il pieno coinvolgimento del ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali”.