La massiccia adesione  alla grande manifestazione degli agricoltori promossa da Coldiretti l’11 luglio a Bologna “Giù le mani dalla qualità italiana”, costringe gli organizzatori a trasferire il megapalco da piazza Maggiore a piazza VIII Agosto. Appuntamento dunque fissato a Bologna dalle 10 in piazza VIII Agosto da dove sfilerà il corteo tra le principali vie della città per ritornare, attraverso via dell’Indipendenza, nella stessa piazza dove la manifestazione si concluderà con l’intervento del presidente Sergio Marini. Si tratta di una conferma della grande partecipazione degli agricoltori italiani alle ragioni della manifestazione contro il dilagare del falso made in Italy e il tentativo di standardizzare e omologare verso il basso la qualità dell’agricoltura italiana per asservirla ad un modello di sviluppo contrario all’interesse delle imprese, dell’ambiente e dei consumatori. Il tentativo di cancellare l’obbligo di indicare in etichetta l’origine degli alimenti per favorire le importazioni, il via libera all’invecchiamento artificiale del vino con i trucioli e la proposta di sperimentare gli Ogm in prodotti base dell’agroalimentare nazionale, sono gli ultimi esempi delle decisioni assunte dal ministro delle Politiche agricole Paolo De Castro sul quale gravano anche le pesanti responsabilità dei ritardi nell’attuazione di tutte le misure previste in finanziaria per il settore. La protesta rimbalzerà a Roma dove il  10, 11 e 12 luglio saranno presidiati dagli imprenditori agricoli della Coldiretti la Camera, il Senato e il Mipaaf.