La domanda di agriturismo cresce rispetto all’anno scorso, ma meno del previsto: non va oltre il 4%, rispetto all’atteso 8,5%. Internet consolida il proprio ruolo di strumento leader per collegare le aziende al mercato: fra contatti diretti e agenzie on line, sono ormai tre su quattro gli ospiti che arrivano tramite la rete. E gli operatori del settore si moltiplicano, mentre sono in difficoltà i punti vendita delle agenzie tradizionali. Sono questi i primi commenti di Agriturist (Confagricoltura) sul movimento di questa estate 2007. “Ma da Internet arriva anche l’insidia delle truffe, architettate nei modi più diversi e non sempre facili da scoprire rapidamente”. Mette in guardia Agriturist. Dietro preamboli più o meno fantasiosi (guerre civili in paesi lontani, epidemie, calamità naturali) ci sono soprattutto le carte di credito false, ma anche bonifici fantasma e richieste di restituzioni di denaro mai versato o versato da conti altrui. Agriturist, già dallo scorso anno ha attivato un servizio di “passaparola” fra i soci per aiutare la prevenzione. Tra la fine di giugno e i primi giorni di luglio, il sito internet www.agiturist.it ha registrato incrementi di visite del 10%. Le regioni più richieste sono: Toscana (17,2%), Sicilia (9,1%), Lombardia (7,3%) e Sardegna (6,8%). Le province più richieste sono: Grosseto, Siena, La Spezia, Perugia e Verona. Fra i primi dieci agriturismi più visitati, tre sono liguri (tutti in provincia di La Spezia), tre sardi (due di Sassari e uno dell’Ogliastra), due sono lombardi (Como e Lodi), uno, rispettivamente, nelle province di Roma e Piacenza.