Con l’arrivo del caldo record è boom negli acquisti di cocomeri e meloni. E' quanto rileva la Coldiretti che, in occasione dell’arrivo della stagione estiva con il solstizio d’estate, registra un aumento della domanda dei caratteristici frutti per effetto del clima afoso che interessa l’intera penisola. "L’impennata dei consumi è favorita anche dai consigli medici che invitano - sottolinea la Coldiretti - ad assumere molta frutta e verdura fresca, specie quella di stagione, sopratutto durante le ore pomeridiane e subito dopo un pasto abbondante, in modo specifico se la temperatura supera i 30 gradi all'ombra".
L’Italia è un importante produttore di cocmeri e meloni, con un offerta che garantisce elevati livelli qualitativi. Secondo una analisi Coldiretti su dati Istat, la produzione nazionale di meloni all’aperto è pari a 5,4 milioni di quintali su una superficie coltivata di 24.649 ettari localizzata per il 45 per cento in Sicilia e a seguire Puglia (9 per cento), Lombardia (6 per cento) ed Emilia Romagna (6 per cento). "La produzione di cocomeri all’aperto - conclude la Coldiretti - è di 4,4 milioni di quintali su una superficie di 11.438 ettari concentrati per il 24 per cento in Puglia, il 14 per cento in Emilia Romagna e per il 13 per cento in Sicilia come nel Lazio".