Anche per la calura degli ultimi giorni la primavera del 2007 passerà alla storia in Italia come la più calda degli ultimi duecento anni dopo aver superato il precedente record raggiunto nel 1800. E' quanto riferisce Coldiretti con riferimento alle analisi preliminari dell'Istituto di Scienze dell'atmosfera e del clima del Cnr (Isac-Cnr) che hanno rilevato una anomalia di +2,3 gradi rispetto alla media del periodo 1961-1990. Il record delle alte temperature fatto segnare in Italia in primavera fa seguito - precisa Coldiretti - a quello analogo registrato per l'intera stagione invernale che ha provocato uno sconvolgimento dei cicli riproduttivi della natura: fioriture inaspettate, maturazione contemporanea di verdure, proliferazione di animali selvatici, letargo interrotto, stagioni degli amori anticipate come le migrazioni degli uccelli. Ma effetti del clima con le alte temperature si registrano anche sulla salute umana come evidenzia il Centro di ricerche in Bioclimatologia Medica dell’Università degli Studi di Milano che in questi casi invita ad assumere molta frutta e verdura fresca, specie quella di stagione ed evitare i super alcolici, specie durante le ore pomeridiane e subito dopo un pasto abbondante, in modo specifico se la temperatura supera i 30 gradi all'ombra, per non andare incontro a fastidiose infiammazioni dell'apparato digerente e dell'apparato urinario.