Dimezzano, rispetto allo scorso anno, i prezzi all'origine dei pomodori coltivati in serra, mentre nei negozi si conferma un andamento anomalo dei prezzi che interessa, in linea generale, tutto il settore alimentare. E’ quanto riferisce la Coldiretti in riferimento ai dati sull’inflazione pubblicati a maggio dall’ Istat. sottolineando che se i prezzi alimentari al consumo crescono, quelli agricoli all'origine, nell’ultimo anno, sono calati. "L'Italia - fa notare la Coldiretti - è un grande Paese importatore di ortofrutta, per una quantità stimabile a circa 3,4 miliardi di chili nel solo 2006; questo significa una probabilità su dieci di consumare sul mercato nazionale frutta e verdura di origine non nazionale. A causa delle irregolarità spesso presenti nell'etichettature -ha continuato l'organizzazione professionale agricola- la frutta e verdura proveniente dall'estero è destinata in molti casi ad essere spacciata come made in Italy, nonostante l'entrata in vigore di norme che prevedono multe salate se non viene esposta l'indicazione dell'origine, della qualità e delle varietà. Una mancanza di trasparenza nella qualità e nei prezzi che favorisce le trappole del mercato ed impedisce - conclude la Coldiretti - di fare scelte consapevoli".