L'Italia è leader nella produzione di frutta e verdura nell'Unione Europea allargata a 27 Paesi con un raccolto di quasi 30 miliardi di chili (25% del totale comunitario) coltivato su circa 1,3 milioni di ettari di terreno. E' quanto emerge da uno studio della Coldiretti sulla consistenza del settore ortofrutticolo in Italia, Europa e nel mondo, divulgato in occasione della discussione finale sulla riforma di mercato dell'ortofrutta al consiglio dei ministri agricoli comunitari in Lussemburgo. L'ortofrutta vale da sola quasi un quarto dell'agricoltura italiana ed assorbe ben il 16 per cento della spesa alimentare degli italiani per un valore di 80 euro al mese per famiglia.
Sergio Marini, presente in Lussemburgo con una delegazione Coldiretti, non ha perso l'occasione per commentare la prima bozza di compromesso di riforma di mercato dell'ortofrutta presentato dalla presidenza tedesca al consiglio dei ministri  agricoli. "E' positivo l'impegno per il disaccoppiamento totale -ha sottolineato il presidente di Coldiretti- se avrà applicazione immediata per non fare perdere risorse e tempo al Paese e al settore.  Il milione e mezzo di soci della Coldiretti - ha continuato Marini - attendono da questo negoziato e dalle successive decisioni nazionali un messaggio chiaro rispetto al percorso intrapreso sulla strada dell'innovazione e della competitività  evitando  pericolose scelte conservative e corporative".