Non sarà cancellato l’obbligo di indicare sulle etichette l’ origine di tutti gli alimenti, impedendo così di spacciare come made in Italy prodotti stranieri quali miscugli di olio spremuto da olive spagnole, greche e tunisine o prosciutti ottenuti da maiali allevati in Olanda e Danimarca. Così commenta la Coldiretti il ritiro da parte del governo, nella commissione politiche comunitarie del Senato, degli articoli del disegno di legge comunitaria che prevedono l’abrogazione degli obblighi di etichettatura di origine previsti dalla legge 204 del 2004.
"E' stato anche fermato - sottolinea la Coldiretti - l'arrivo sui mercati delle “bibite con il trucco”, bevande colorate d'arancia senza contenere neanche l'ombra del succo di agrume naturale, previsto con la modifica della legge 3 aprile 1961, n°286, recante la "Disciplina delle bevande analcoliche vendute con denominazioni di fantasia. Si tratta di uno stop - precisa la Coldiretti - a bibite che contengono sopratutto zucchero, aromi e coloranti invece della frutta vera, con un inganno all'insaputa dei consumatori grandi e piccini". Un doppio risultato ottenuto grazie al pressing esercitato dalla Coldiretti, insieme a Slow Food, con la campagna “Difendiamo l’etichetta” alla quale hanno aderito, tra gli altri, il presente del Senato Franco Marini insieme ad esponenti bipartisan delle istituzioni e della politica.