Sono stati diffusi oggi a Parigi, seconda Assemblea generale di Truefood - Traditional United Europe Food, i primi risultati sulle nuove tecnologie per migliorare standard qualitativi e di sicurezza dei prodotti alimentari tradizionali. Truefood è un progetto finanziato dalla Comunità europea che coinvolge industrie alimentari di 20 paesi dell’Ue. E' promosso dal consorzio Spes Geie, un Gruppo europeo di interesse economico che riunisce 12 Federazioni europee dell’Industria alimentare coordinate da Federalimentare, Federazione italiana dell’industria alimentare con l’obiettivo di aumentare la competitività dell’Industria alimentare europea, primo settore produttivo in Europa con 850 mld di fatturato, con prevalenza di Pmi (oltre il 98% del tessuto produttivo, 2/3 del fatturato. Partendo dalle richieste del consumatore è stata avviata la seconda parte del progetto per lo sviluppo di nuove tecnologie e prodotti. I primi risultati delle attività di ricerca: miglioramento delle qualità nutrizionali dei prodotti tradizionali; innovazioni per il miglioramento della sicurezza microbiologica; elaborazione di packaging innovativi e di nuovi sistemi di gestione della sicurezza; nuove tecniche di coltivazione per prodotti ad elevato contenuto di antiossidanti e vitamine; studio degli impatti sociali, ambientali, umani ed economici dell’innovazione; miglioramento nel marketing e nell’organizzazione della catena di distribuzione. "Le Pmi alimentari – dichiara Daniele Rossi, direttore di Federalimentare e coordinatore del progetto – spesso mancano delle strutture o dei capitali per innovare i sistemi di qualità e sicurezza. Truefood sta lavorando per creare nuovi canali di trasferimento delle conoscenze scientifiche e tecnologiche".