Partiranno il 2 e 3 giugno e proseguiranno nei successivi fine settimana del mese, le “Giornate Nazionali delle DOP e delle IGP”, promosse da Agriturist (Confagricoltura) per far conoscere a tutti gli appassionati del cibo di qualità i 159 prodotti agroalimentari italiani riconosciuti dall’Unione europea (Regolamento 510/2006) a Denominazione d’origine protetta (Dop) e ad Indicazione geografica protetta (Igp). Non mancherà, naturalmente, la presentazione anche dei vini a Docg (Denominazione d’origine controllata e garantita), Doc (Denominazione d’origine controllata) e Igt (Indicazione geografica tipica).  La manifestazione, quarta edizione, è organizzata nel quadro di una campagna informativa realizzata con il contributo del ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali. Parteciperanno 360 aziende agrituristiche associate ad Agriturist, proponendo piatti preparati con prodotti riconosciuti Dop e Igp, degustazioni di olio extravergine di oliva, vassoi di formaggi e salumi, pinzimoni di ortaggi, crostini e bruschette, dolci di frutta. I prodotti agroalimentari italiani riconosciuti Dop e Igp sono 159. I più numerosi appartengono all'ortofrutta: 46, di cui 9 Dop e 37 Igp; seguono gli olii extravergini di oliva con 38, di cui 37 Dop e 1 Igp; poi i formaggi, 33, tutti Dop; salumi e carni fresche (30, di cui 20 Dop e 10 Igp), cereali e pane (6, di cui 2 Dop e 4 Igp), condimenti, miele ed aromi (6, tutti Dop). La regione con più prodotti riconosciuti è l’Emilia Romagna (25), seguita da Veneto (21) e Lombardia (20); nell’Italia Centrale, da segnalare Toscana e Lazio, rispettivamente con 19 e 13 specialità riconosciute; nel Mezzogiorno, in evidenza Sicilia e Campania, con 15 e 14. Fanalini di coda, sono il Molise con 4 e la Basilicata con 3.