Nubifragi e grandinate hanno accompagnato a macchia di leopardo i forti temporali causando perdite stimate in milioni di euro alle coltivazioni agricole in una fase di crescita particolarmente vulnerabile. E’ quanto emerge dal monitoraggio di Coldiretti che segnala danni durante il week end in molte regioni come Veneto, Friuli, Emilia Romagna ma anche in Campania dove sono andate distrutte coltivazioni di pomodoro, tabacco e fieno. Campi di seminativi allagati in Friuli Venezia Giulia, raccolti della ciliegia di Marostica perduti in Veneto mentre in Romagna si stanno verificando i danni su peschi ed albicocchi per colpa della grandine che si è abbattuta insieme a violenti temporali. Il caldo record invernale ha determinato un anticipo di maturazione per molte colture e la frutta è stata colpita dalle grandinate provocate dal contrasto termico tra aria fredda e aria calda. Le precipitazioni intense hanno fatto risalire il livello del Po di 40 centimetri in sole 24 ore al Ponte della Becca, dove confluisce il Ticino, ma l'arrivo del maltempo non basterà comunque a risolvere il problema della siccità estiva per un deficit di precipitazioni accumulato negli ultimi 8 mesi compreso tra il 10 e il 50%. (Foto Coldiretti)