Federalimentare, che con le sue 18 associazioni di categoria rappresenta l’industria alimentare italiana, esprime la propria soddisfazione per la nascita del Consorzio italiano per la ricerca sulla qualità e la sicurezza degli alimenti. Il progetto verrà presentato sabato 19 maggio nella sede della Provincia di Parma alla presenza del ministro delle Politiche agricole Paolo De Castro e dei sottosegretari alla Salute Gian Paolo Patta, all’Università e Ricerca Luciano Modica e allo Sviluppo economico Marco Stradiotto che sottoscriveranno l’accordo in rappresentanza dei rispettivi ministeri. La Federazione dell’industria alimentare italiana ha promosso la costituzione di una struttura consortile in grado di qualificare, razionalizzare e potenziare le attività di ricerca sulla qualità e la sicurezza degli alimenti. Ogni anno l’Industria alimentare italiana destina direttamente o indirettamente il 2,6% del proprio fatturato (quasi 3 miliardi di euro) all’innovazione e alla ricerca applicata. “Questo Consorzio è un’importante occasione per dimostrare che le istituzioni pubbliche e private impegnate nella ricerca e nella promozione dell’ agroalimentare italiano riescono a fare sistema e a mettere insieme le strutture di eccellenza del nostro Paese” afferma Daniele Rossi, Direttore generale di Federalimentare e chairman della Piattaforma tecnologica nazionale “Italian Food For Life” nata con l’obiettivo di incentivare la ricerca e l’innovazione tecnologica nel settore agro-alimentare a livello nazionale in modo da rafforzare le basi scientifiche e tecnologiche, favorendone lo sviluppo e la competitività, soprattutto a servizio delle Pmi. "Il 27 novembre 2006 a Bologna, con la realizzazione della Piattaforma, indicammo le priorità della filiera agroalimentare per concentrare risorse ed energie per la competitività del made in Italy, con l’accordo di sabato - conclude Rossi - vogliamo ribadire che solo una partnership tra produzione e ricerca può garantire un futuro al Paese.”