Le imprese condotte da giovani agricoltori fatturano quasi il doppio (+75%) rispetto alla media nazionale per effetto di una maggiore dinamicità e capacità di innovazione. E’ quanto è emerso nel corso dell'incontro promosso dal Movimento Giovanile della Coldiretti “Giovani imprese: energie per il futuro” con la partecipazione di quasi 200 giovani impegnati nelle campagne e provenienti da tutte le province e regioni italiane insieme al ministro per le Politiche agricole Paolo De Castro e al presidente nazionale della Coldiretti, Sergio Marini. In Italia sono quasi 100mila i giovani under 35 che hanno scelto di porsi alla guida di aziende agricole che possiedono, una superficie superiore di oltre il 54% alla media (9,4 ettari rispetto alla media nazionale di 6,1), un fatturato più elevato del 75% della media (18.720 Euro rispetto alla media nazionale di 10.680) e il 50% di occupati per azienda in più. Le giovani leve della campagna hanno una maggiore propensione al biologico (3,7% delle aziende rispetto alla media nazionale di 2,1%), ma incontrano qualche difficoltà nell'acquisto del capitale terra che solo nel 54% dei casi è in proprietà rispetto al 74% della media nazionale.