“I segnali positivi che arrivano dalla bilancia commerciale ci convincono ancora di più dell’opportunità di mantenere la nostra presenza in Romania e di incrementare l’attività rivolta alla internazionalizzazione delle imprese”. Lo ha detto il vicepresidente della Confagricoltura Onofrio Giuliano, intervenendo a Bucarest al convegno “L’agricoltura in Romania alla luce dell’entrata nella Ue. Le prospettive della cooperazione tra l’Italia e la Romania nel settore agroalimentare”, organizzato da Unimpresa Romania. Giuliano ha ricordato l’inversione di tendenza registrata nel 2006 nel saldo import-export tra Italia e Romania (+18.445.246 euro, contro - 13.221.958 del 2005) e i segnali positivi di gennaio 2007 (3.376.946 euro contro i 2.874.419 dello stesso mese dell’anno precedente).
“Il made in Italy gode di un’immagine di altissima qualità” - ha detto Giuliano -. E benché i prezzi dei nostri prodotti siano ancora elevati per il consumatore medio rumeno, il mercato dei beni di consumo, nel quale la presenza italiana è notevole, in particolare per quanto riguarda i prodotti agroalimentari, è destinato ad assumere una sempre maggiore importanza". (Foto tratta dal sito Confagricoltura)