Il livello del fiume Po al Ponte della Becca è salito di sei centimetri in un solo giorno con l’arrivo del maltempo che ha portato un po’ di sollievo alle campagne e ai fiumi e laghi che si trovano vicini ai minimi storici anche se non risolve il problema della siccità estiva per un deficit di precipitazioni accumulato negli ultimi 8 mesi compreso tra il 10 e il 50%, a seconda delle diverse regioni. E’ quanto emerge dal monitoraggio effettuato da Coldiretti il 2 maggio dal quale emerge che il lago di Garda a Peschiera e quello Maggiore a Sesto Calende sono a pochi centimetri dal minimo storico di questo periodo mentre il Lago di Iseo a Sarnico lo supera di appena 75 cm e quello di Como a Melgrate di 1 mt. La caduta della pioggia per essere utile ad alimentare le riserve idriche deve avvenire - precisa la Coldiretti - in modo costante e durare nel tempo, mentre i forti temporali, soprattutto se si manifestano con precipitazioni intense, rischiano di aumentare i danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l'acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento portando con sé la parte superficiale del terreno e favorendo frane e smottamenti.