L’acqua in agricoltura serve per non far morire il made in Italy alimentare, salvaguardare l’ambiente e garantire la gestione del territorio contro il rischio desertificazione che interessa un terzo della superficie nazionale. E’ quanto afferma Coldiretti nel sottolineare l’importanza di mantenere un'agricoltura in grado di salvaguardare la fertilità dei suoli e la qualità dei paesaggi considerato che secondo l’ultimo annuario dei dati ambientali dell’Apat le aree con sensibilità media o alta alla desertificazione coprono il 36% del territorio nazionale. Se chiudono le imprese agricole per l’assenza di acqua si apre la strada - sottolinea Coldiretti - al disastro economico ed ambientale. L’acqua delle piante serve ad alimentare il processo di fotosintesi vegetale attraverso il quale le piante assorbono C02 ad effetto serra o ad assicurare la ricarica delle falde dove percentualmente percola. Il fatto che la quota di acqua utilizzata dall’agricoltura in Italia è quasi la metà della media mondiale è una dimostrazione dell’impegno per promuoverne l'uso razionale con lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l'innovazione con colture meno esigenti. Molto resta da fare è l’agricoltura è pronta ad assumere responsabilità, ma non si deve dimenticare che la risorsa idrica è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio e dell’ambiente.