Fermare le finte cooperative e quelle associazioni di carta che sottraggono risorse economiche alle imprese e rappresentano un terreno fertile per truffe e inganni è un impegno che deve coinvolgere insieme alle istituzioni coloro che operano con serietà nel settore agricolo. E’ quanto afferma Coldiretti in riferimento all’operazione che ha portato all’arresto di dirigenti e funzionari regionali, presidenti di cooperative, amministratori e soci di organizzazioni e unioni di produttori del settore dell'ortofrutta, condotta dal Comando carabinieri politiche agricole di Roma e dai Comandi provinciali della Guardia di finanza di Catanzaro e Reggio Calabria, coordinata dalla Procura della Repubblica di Palmi. Serve una coerente assunzione di responsabilità per impedire che episodi criminali mettano a rischio - sottolinea Coldiretti - la credibilità dell’intero sistema cooperativo che rappresenta uno strumento indispensabile a sostegno delle imprese agricole sul mercato. Anche per questo, occorre - conclude la Coldiretti - cogliere l’occasione della riforma della Pac per restituire centralità alle imprese e garantire la trasparenza degli interventi in un settore come quello ortofrutticolo, dove l’Italia è leader nella produzione e nel consumo a livello comunitario.