Il boom del vino italiano all’estero è anche il frutto delle ricerche che hanno evidenziato gli effetti benefici del consumo di vino sulla salute come negli Stati Uniti dove è stata data la possibilità a un produttore di indicare sulle etichette del proprio vino il contenuto di "resveratrolo", antiossidante con effetti benefici sull'apparato cardiovascolare. E’ quanto è emerso nel corso dell’ incontro dal titolo "Salute: alcol e giovani - formazione e sport per fermare lo sballo" organizzato da Coldiretti e Città del Vino a commento dei dati sul commercio estero diffusi dall’Istat che evidenziano In 3,2 miliardi di euro il fatturato del vino made in Italy all’estero con un aumento del 6%. E’ soprattutto il resveratrolo, presente nel vino rosso, che ha l’influenza positiva sulla salute che va sotto il nome di “paradosso francese”. Si tratta - hanno spiegato Coldiretti e Città del Vino - della dimostrazione di come i francesi non soffrano di malattie cardiovascolari nonostante i consumi di cibi grassi che vengono “combattuti” dai polifenoli disciolti nel vino. Recenti studi medici hanno stabilito che il consumo prolungato di vino determina sostanziali modificazioni strutturali a carico di componenti del sangue: i globuli rossi, le piastrine e altri fattori della coagulazione, provenienti dal sangue di soggetti considerati “bevitori abituali”, hanno una resistenza superiore nei confronti di stimoli ossidativi rispetto alle cellule sanguigne degli astemi.