La base sociale del Centro servizi ortofrutticoli si allarga con un'impresa importante non solo per il peso aziendale, ma anche per la provenienza: Oranfrizer infatti è la prima impresa siciliana ad aderire al Cso.
L’azienda porterà in Cso una produzione complessiva di 30 mila tonnellate di agrumi e 3,5 milioni di litri di succhi nfc (not from concentrate, vale a dire spremute di agrumi, in particolare arance rosse) pari ad un fatturato aggregato di 25 milioni di euro, nel 2006.
Il Centro servizi, società cooperativa, nata nel 1998 per promuovere e sviluppare la produzione e la commercializzazione di prodotti ortofrutticoli, ha raggiunto il traguardo di 50 soci distribuiti sul territorio nazionale, che, complessivamente, esprimono un fatturato aggregato di 1,3 miliardi di euro, pari all’11% del valore dell’ortofrutta nazionale.

Della compagine sociale di Cso fanno parte le principali Organizzazioni di produttori, imprese private e le Unioni nazionali dell’ortofrutta italiana. Ismea (Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare), Aneioa (Associazione nazionale esportatori importatori ortofrutticoli e agrumari), Uiapoa (Unione italiana associazioni produttori ortofrutticoli e agrumari), Regione Emilia-Romagna e Regione Piemonte sono gli enti sostenitori.

Per quanto riguarda il panorama delle imprese associate, il 46% ha sede in Emilia Romagna, la restante quota è distribuita in tutto il territorio nazionale in particolare il Veneto è rappresentato da 9 soci, il Piemonte da 6 e la Puglia da 4. Sono ugualmente rappresentate con 1 o 2 soci il Trentino Alto Adige, le Marche, l’Abruzzo, il Lazio, la Campania, la Calabria e la Sicilia.

Il Cso al momento della sua costituzione nel 1998 contava 27 associati per oltre l’80% provenienti dall’Emilia Romagna. L’attuale base sociale pone il Centro servizi verso una struttura sempre più orientata ad una dimensione nazionale e internazionale.
Il "tavolo comune per l’ortofrutta italiana", come da tempo il Cso si ama definire, presenta al suo interno tre sezioni di attività:
- statistica e osservatorio di mercato;
- valorizzazione;
- osservatorio legislativo e certificazioni di qualità.
Nell’ambito delle tre sezioni e secondo le specifiche competenze si è sviluppata negli anni una rete di relazioni e interventi che fanno del Centro servizi uno dei punti di riferimento operativi per le imprese dell’ortofrutta italiana. (Foto tratta dal sito Oranfrizer)