L’immagine di una agricoltura da sopravvissuti con tanto di luoghi comuni e quiz da manuale delle giovani marmotte, che pseudo esperti del settore si sono prestati ad avallare, è stata sonoramente bocciata dal pubblico con grande soddisfazione di quanti con serietà ogni giorno lavorano in campagna per garantire la qualità dei prodotti e la sicurezza alimentare e ambientale dei cittadini. E’ quanto afferma in una nota la Coldiretti nel commentare i risultati deludenti del reality show “Un, due, tre stalla” in onda su Canale 5, che ha perso ulteriormente in ascolti e share. "L’insuccesso del programma - ha sottolineato la Coldiretti - è il risultato scontato del tentativo di resuscitare un vecchio stereotipo di agricoltura che non riesce a coinvolgere le nuove generazioni che in molti casi hanno avuto modo di conoscere la realtà della campagna. Andate esaurite le trovate da circo Barnum dell’agricoltura, non resta che attendere - ha concluso la Coldiretti - la fine di una lenta agonia televisiva, tra le sorprese dell’uovo di Pasqua".