"Ho apprezzato le misure per semplificare il cd 'sistema della condizionalità', presentate dalla Commissione europea. Ne avevo discusso con il commissario Fischer Boel al nostro Forum di Taormina: tutto ciò che va nella logica di semplificare il rapporto con le imprese agricole è ben accetto". Lo ha sottolineato il presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni, commentando le proposte della Commissione. "I controlli effettuati sugli agricoltori - rileva Vecchioni - sembrano confortanti: solo pochi agricoltori presentano infrazioni, spesso di lieve entità. Occorre intervenire e perseguire le irregolarità, ma sono convinto che aumentando l'informazione e preavvertendo le imprese su come si deve operare, introducendo una tolleranza per le irregolarità di poco peso, muovendosi in modo più friendly con le imprese, si possano ottenere ulteriori miglioramenti". "Ritengo che il principio della condizionalità - conclude Vecchioni - sia elemento essenziale per una condivisione del ruolo agricolo da parte della società. Accettiamo la 'sfida della semplificazione' che prevede meno sanzioni e più percorsi di accompagnamento verso il rispetto delle norme (preavvertimenti, formazione, divulgazione, assistenza nell’applicazione delle norme). Mi piace la logica nuova, meno ispettiva e più fiduciosa verso la responsabilità degli imprenditori".