Il permanere dell’ondata di maltempo al Sud rischia di aggravare il bilancio di 100 milioni di euro di danni stimati per l’agricoltura del mezzogiorno a causa dei temporali e della grandine. E’ quanto afferma Coldiretti per l’avviso di avverse condizioni atmosferiche lanciato dalla protezione civile che prevede precipitazioni diffuse su Campania, Basilicata e Calabria, con forti raffiche di vento. In Sicilia la caduta della grandine ha danneggiato fave, pesche, agrumi, albicocche e viti a Palermo e provincia mentre i danni maggiori si sono registrati nelle vigne del corleonese dove la perdita della produzione potrebbe superare il 40% e vigneti, frutteti e mandorleti hanno subito danni anche nella provincia di Caltanissetta. E' stato chiesto lo stato di calamità naturale in provincia di Salerno dove 700 aziende ortofrutticole con produzioni di pesco, albicocco, susine fragole e ortaggi in serra che vedono il loro prodotto completamente devastato da chicchi di grandine del calibro di 10- 15 millimetri. Distrutte serre e perse lattughe, scarole, indivie ma anche cavolfiori, peperoni, broccoli, finocchi e pomodori, cereali, piante da frutto in fiore.