La maggioranza delle imprese agricole italiane con le loro associazioni di prodotto che operano nel settore del pomodoro chiedono al Governo che l’ltalia si esprima a favore di una riforma dell'Organizzazione Comune di Mercato che, senza ambiguità, preveda l'immediata applicazione del disaccoppiamento totale per l'ortofrutta trasformata. E’ quanto scrive il presidente della Coldiretti Sergio Marini al Ministro delle Politiche Agricole Paolo De Castro. Nella lettera il presidente della Coldiretti ha fornito al Ministro un primo elenco di associazioni e cooperative rappresentanti il 60 per cento del pomodoro prodotto in Italia che si sono espresse per attuare da subito il disaccoppiamento totale. In vista della nuova trattativa comunitaria la Coldiretti, Marini ribadisce quindi la propria posizione a favore del disaccoppiamento totale da attuare immediatamente che, oltre a eliminare le distorsioni del sistema ricostruendo l'asse tra imprese e mercato, è l'unico strumento che ci permette di utilizzare tutto il budget finanziario destinato al settore. Una posizione, ampiamente auspicata dalla stragrande maggioranza delle imprese agricole nazionali. La Coldiretti, ha inoltre precisato il presidente di Coldiretti, non accetterà nessuna riforma che scarichi sulle imprese agricole le vecchie e le nuove diseconomie della filiera. Nessuna riforma dell'organizzazione comune di mercato si può sostituire alle ristrutturazioni necessarie e mai fatte.