“E’ boom di primizie sui banchi di verdure e ortaggi dove è possibile trovare una varietà di offerta made in Italy come mai nel passato per il caldo record che ha provocato un anticipo ed un allungamento dei cicli produttivi nelle campagne. E’ quanto afferma Coldiretti nel sottolineare che il risultato dell’inverno più caldo degli ultimi due secoli è anche l’aumento della possibilità di scelta tra le più disparate produzioni di verdure nazionali: fave, piselli, carciofi e tutte le insalate a pieno campo, peperoni, cavolfiori, broccoli, asparagi, finocchi e pomodori. Si è verificato nelle campagne un anticipo di maturazione variabile tra i 20 giorni ed i due mesi, a seconda delle coltivazioni. La possibilità di rifornirsi di prodotti freschi ed essenziali per la dieta assume un particolare valore per difendersi con una giusta alimentazione ricca di vitamine dall’annunciato arrivo del maltempo che interesserà l’Italia. Si tratta - precisa la Coldiretti - di una situazione difficile per le imprese agricole italiane aggravata dalla mancanza di trasparenza nelle informazioni di vendita con prodotto importato dall'estero che viene spacciato per italiano. E il rischio truffa è in agguato in questi giorni dove spesso vengono “spacciate” come primizie nazionali produzioni importate dall’altro emisfero come i cocomeri o le ciliegie provenienti dall’Argentina, ma anche carciofi egiziani, aglio cinese, fagiolini del Senegal e arance spagnole.