Siamo pronti a collaborare con impegno per pianificare le azioni di ''prevenzione, contrasto e mitigazione'' necessarie per alleviare gli eventuali disagi su popolazione, sistema agricolo e produttivo, in vista di una eventuale emergenza idrica. E’ quanto afferma il presidente Coldiretti Sergio Marini nel commentare positivamente la circolare del presidente del Consiglio Romano Prodi che sollecita l’attuazione di misure finalizzate a minimizzare disagi e conseguenze igienico-sanitarie per la popolazione e a contenere gli eventuali danni per i comparti di uso agricolo, industriale ed energetico. La responsabilità nel garantire alle campagne l’acqua indispensabile per non far morire il made in Italy alimentare sarà accompagnata - ha precisato Marini - dal concreto impegno degli imprenditori agricoli per la gestione e il risparmio idrico. Siamo pronti a fare la nostra parte per promuovere in agricoltura l’uso razionale dell’acqua, lo sviluppo di sistemi di irrigazione a basso impatto e l’innovazione con colture meno esigenti. La risorsa idrica è essenziale per mantenere in vita sistemi agricoli, senza i quali è a rischio la sopravvivenza del territorio e la competitività del made in Italy alimentare.