Per la prima volta la 500 Miglia di Indianapolis sarà corsa da bolidi fuoriserie alimentati a bioetanolo ottenuto da coltivazioni agricole, al posto del tradizionale carburante. Lo rende noto Coldiretti sottolineando che si tratta di un'iniziativa che conferma l’attenzione alle fonti energetiche alternative offerte dall’agricoltura negli Stati Uniti. La 500 Miglia di Indianapolis - spiega Coldiretti - è la più famosa gara automobilistica degli Usa, nata nel 1911 e si svolge nel fine settimana del Memorial Day sul circuito ovale dell'Indianapolis Motor Speedway. Il patron della corsa Tony George è stato premiato dalla National Farmers Union (Coldiretti statunitense) perché nel 2007 le automobili impegnate nella corsa faranno il pieno al 100% con bioetanolo ottenuto da coltivazioni agricole americane del Midwest. Dalle coltivazioni - sottolinea Coldiretti - è possibile produrre energia rinnovabile in grado di generare un circolo virtuoso che concilia il rispetto dell'uso corretto e non intensivo delle risorse ambientali con l'esigenza di ridurre l'inquinamento. L’Italia, dove finora nei normali distributori italiani non viene venduta neanche l'ombra di carburante ottenuto dalle coltivazioni agricole, a differenza di quanto accade in altri paesi europei, deve recuperare il ritardo accumulato. Con la Finanziaria si prevede per l'anno 2007 l'aggiunta di biodiesel o bioetanolo ottenuti dalle coltivazioni agricole in una quota minima dell'1% del il carburante (benzina e gasolio) immesso in consumo nell'anno solare precedente che salirà al 2% nel 2008. (Foto by Wikipedia)