Preoccupazione di Confagricoltura per le conseguenze dell’anomalo andamento climatico di questo inverno. E la prossima estate si preannuncia critica sul piano della gestione delle acque. Per fare il punto della situazione Confagricoltura ha riunito a Roma i propri dirigenti territoriali impegnati in tutte le aree del Paese nei consorzi di bonifica.
Sul piano degli interventi di lungo periodo, Confagricoltura ha espresso apprezzamento per le disposizioni della Finanziaria 2007, relative al finanziamento del programma nazionale irriguo, che garantiscono finalmente la realizzazione dei progetti esecutivi predisposti dai Consorzi, contribuendo a risolvere importanti problemi di disponibilità di risorse idriche attraverso l’ammodernamento degli impianti. Tali opere sono indispensabili, sia a fini di tutela del territorio, sia dello sviluppo dell’economia del Paese. Ma non basta. “L’acqua rappresenta per il settore agricolo uno dei più importanti fattori di competitività - ha detto Mario Vigo, delegato di iunta per i problemi idrici -. A fianco degli interventi infrastrutturali occorre intervenire sulla domanda e sull’efficienza dell’utilizzo irriguo, attraverso azioni dirette sulle reti di adduzione e distribuzione, sulle utenze e sulla gestione":