Siamo i secondi fornitori dopo la Francia, ma c'è il pressing dei nuovi produttori. L'esportazione di vino Made in Italy in India è aumentata in percentuale del 70% e potrebbe crescere ulteriormente con il superamento degli elevati dazi commerciali da sostenere con gli incontri diplomatici bilaterali dopo che l’Unione europea ha chiesto all'Organizzazione mondiale del commercio di avviare una consultazioni con l'India per ottenere il cambiamento del regime doganale applicato al settore. E' quanto auspica la Coldiretti in riferimento alla missione diplomatica in India del presidente del Consiglio Romano Prodi, nel sottolineare che il vino è il prodotto principale dell'export agroalimentare verso quel paese. La presenza di pesanti dazi che superano il 100 per cento del valore frena infatti le esportazioni su un mercato in forte crescita, ma si stima che nel 2006 siano state oltre 300mila le bottiglie di vino Made in Italy stappate in India per un valore di circa 1 mln di euro, secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Istat.