La qualità analitica ed organolettica dei vini dipende dal grado di maturazione delle uve: sembrerebbe una relazione acquisita, ma studi specifici su questa relazione sono molto scarsi.
Un progetto triennale su come il livello di maturazione influenza i caratteri analitici e sensoriali dei vini è stato condotto sul vitigno Shiraz in Sud Africa (Stellenbosch) ed in Puglia.
Vinificazioni con livelli di maturazione progressivamente diversi hanno condotto all’ottenimento di vini decisamente diversi: da ciò la conclusione che la scelta del momento di vendemmia dev’essere in relazione con la tipologia di vino che si vuole ottenere.
Vittorio Novello
E' professore ordinario di Viticoltura presso l’Università di Torino. E’ Direttore del Dipartimento di Colture Arboree, della Scuola di Dottorato in Scienze Agrarie, Forestali ed Agroalimentari ‘Italo Eynard’, e coordinatore del Corso di Laurea Specialistica interateneo in Scienze Viticole ed Enologiche.
Ha compiuto numerosi periodi di studio e di ricerca in California e in Sud Africa. La propria ricerca ha riguardato quasi esclusivamente la vite, di cui ha studiato le problematiche relative a forme di allevamento, fisiologia, tecniche colturali, sia per uve da vino che per uve da tavola. Fa parte del comitato dei referee di numerose riviste nazionali e internazionali, ed è socio di prestigiose Accademie e Società scientifiche italiane ed internazionali.