Il presidente dell'Agea, Dario Fruscio ha diffuso la seguente comunicazione: "Come noto agli operatori del settore, i dati aggregati del regime quote latte sono regolarmente disponibili nell’area pubblica del Sian dall’entrata in vigore della legge n. 119 del 2003. In base a quanto previsto da tale norma, le informazioni relative alle consegne mensili sono consolidate trascorsi 50 giorni dal termine di ciascun mese; pertanto, alla data, lo sono fino al mese di dicembre 2011. 

Dalle informazioni pubblicate si rileva per la campagna in corso un quantitativo consegnato fino a dicembre di 8.014.225 tonn. che, confrontato con quello del periodo aprile - dicembre 2010 di 7.835.995 tonn., evidenzia un incremento del 2,27%. Applicando tale incremento alla produzione complessiva della campagna 2010/2011, che è risultata di 10.642.683 tonn., si ipotizza una proiezione per la campagna in corso di 10.884.750 tonn. considerato che per la precedente campagna 2010/2011, il quantitativo nazionale di riferimento per le consegne è stato di 10.878.675.430 kg, si profila - scrive ancora Fruscio - la fondata possibilità di un superamento della produzione, ancorché di ordine minimo. 

Il dato esatto della produzione (inclusa la rettifica in base al tenore di materia grassa) e del quantitativo nazionale di riferimento sarà disponibile soltanto a campagna terminata, quando saranno registrate, da parte delle amministrazioni regionali, tutte le movimentazioni della quota (e del tenore di materia grassa di riferimento) e le istanze di mobilità presentate dai produttori per la campagna in corso. 

In base alla vigente normativa comunitaria, come noto, i produttori che abbiano commercializzato in esubero rispetto alla propria quota individuale non vengono in nessun modo assoggettati al prelievo soltanto qualora lo stato membro non superi la propria quota complessiva; cosa avvenuta nelle ultime due campagne di commercializzazione 2009-2010 e 2010-2011. 

Viceversa, in caso di superamento, anche minimo, della quota nazionale complessiva, le restituzioni del prelievo mensile sono assoggettate ai criteri previsti nella legislazione nazionale (legge n. 199/2003, modificata e integrata dalla legge n. 33/2009). In caso di superamento, quindi, accederanno alla restituzione del prelievo soltanto i produttori in regola con il versamento mensile con priorità per i titolari di aziende ubicate nelle zone di montagna, per quelli nelle zone svantaggiate, per i produttori che non abbiano superato il livello di commercializzazione conseguito nel periodo 2007-2008 o, infine, per quelli che non abbiano superato di oltre il 6 per cento la propria quota individuale. 
Per tutti gli altri produttori in esubero, i prelievi versati o comunque dovuti, confluiranno integralmente nel fondo per gli interventi nel settore lattiero-caseario istituito presso il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali ai sensi della legge n. 33/2009. 

Si ricorda, infine - conclude la nota - che il 23 marzo p.v. nell’area pubblica del sian saranno aggiornati i dati sulle consegne mensili per includere le dichiarazioni confermate fino al mese di gennaio 2012 e le dichiarazioni preliminari di febbraio".