Trasporto degli animali e vaccinazioni contro la Blue tongue. Questi alcuni degli argomenti di interesse per gli allevamenti discussi in occasione del Consiglio dei ministri agricoli della Ue, che si è tenuto il 15 e 16 dicembre. Presieduto da Marek Sawicki, ministro dell'Agricoltura della Polonia, il Consiglio è tornato ad occuparsi del benessere degli animali durante il trasporto per fare il punto sulla applicazione del regolamento 1/2005. Questo regolamento, lo ricordiamo, fu adottato dal Consiglio il 22 dicembre del 2004, frutto di un lungo lavoro di mediazione giunto al seguito di molti dibattiti che si sono protratti per tre presidenze consecutive. Al centro del regolamento il vincolo che il trasporto degli animali vivi all'interno della Ue avvenga seguendo accorgimenti tali da evitare inutili sofferenze e tantomeno lesioni e traumi.
Trasporto, più controlli
Con la fine del 2011, lo prevede lo stesso regolamento all'articolo 32, la Commissione era tenuta a presentare un rapporto sulla applicazione del norme sul trasporto, corredato da eventuali proposte legislative utili, nel caso, a superare le difficoltà riscontrate. E difficoltà ne sono state evidenziate, pur se in presenza di un generale miglioramento delle condizioni di trasporto, confermate dalla diminuita incidenza di animali morti o feriti. Fra gli elementi di criticità è emersa la insufficiente armonizzazione delle norme nei diversi paesi della Ue, cosa che complica l'applicazione del regolamento riducendone l'efficacia. Di qui la proposta di allineare fra loro le norme vigenti piuttosto che spingere verso regole più severe, tesi sostenuta ad esempio dalla Svezia. Fra le proposte anche quella di imporre l'utilizzo di sistemi di navigazione satellitare per migliorare il controllo nei trasporti internazionali. E il tema del trasporto, ha assicurato il ministro danese Mette Gjerskov, sarà al centro delle attenzioni della Danimarca, Paese che subentrerà alla Polonia per la guida della Ue nel prossimo semestre.
Al momento però, ha tenuto a precisare il Commissario alla Salute John Dalli, non ci sarà una nuova legislazione in tema di trasporto degli animali e le innovazioni si fermeranno ad un più serrato controllo, specie per quanto riguarda i tempi di percorrenza e quelli di sosta.
Lotta alla Blue tongue
Si è poi parlato della blue tongue, o febbre catarrale, malattia che da tempo imperversa negli allevamenti europei, Italia compresa, colpendo soprattutto pecore e capre, ma anche i bovini. L'obiettivo è quello di modificare la direttiva 75/2000/CE nelle parti che riguardano la vaccinazione. La Blue tongue, della quale già Agronotizie si è occupata tempo fa, è una malattia trasmessa da insetti vettori (un moscerino del genere Culicoides) e la vaccinazione resta lo strumento più efficace per la sua prevenzione. In passato, tuttavia, i piani vaccinali sono stati accompagnati da numerose polemiche per le eventuali conseguenze, fra le quali la possibile disseminazione del virus vaccinale. Motivo per il quale la direttiva comunitaria ne limitava l'impiego. I nuovi vaccini hanno però eliminato questi rischi e ora si vuole rivedere la direttiva sulla scorta di queste nuove evidenze scientifiche. L'importante è giungere in tempi rapidi ad una definizione delle nuove regole per consentire l'avvio della campagna di vaccinazione per il 2012, prima del periodo primaverile, che coincide con la moltiplicazione dell'insetto vettore della malattia.