Dopo qualche settimana di stasi del mercato nazionale arrivano segnali positivi per i formaggi Grana e il burro.
Il Parmigiano-Reggiano segna un incremento del prezzo di 5 €cent rispetto alla quotazione della settimana precedente, portandosi a quota 8,78 €/kg. Anche il Grana Padano recupera cinque centesimi sulla quotazione precedente, mettendo a segno un incremento dello 0,8%.
Il burro è il prodotto che negli ultimi mesi ha conosciuto i maggiori aumenti, dopo un lungo periodo di crisi; anche questa settimana si registra una crescita del 4,2% rispetto alla quotazione precedente, che porta il prezzo a 2,5 €/kg.
Dalle piazze internazionali arrivano segnali contrastanti dovuti, questa settimana, all’instabilità del mercato valutario.
In Olanda si registra il buon andamento del burro, che cresce dell’1,1%. In Germania si sottolinea la riduzione del prezzo del latte scremato in polvere (-1,4%). Negli Usa il prezzo del burro risente della ripresa della moneta europea, così come il Cheddar.
Dati contrastati anche dal mercato dei prodotti per l’alimentazione animale. Sulla piazza nazionale il mais segna una riduzione del 2% rispetto alla settimana prima. Negativo anche il dato della soia sui future di Chicago. In aumento, invece, il prezzo di mais e soia sulle piazze europee di Rotterdam e Bordeaux e la quotazione del mais nel mercato a termine di Chicago.
Prezzi settimanali di alcuni prodotti lattiero-caseari in Italia (€ per 100 kg)
Fonte: principali borse merci
Prezzi settimanali di alcuni prodotti lattiero-caseari in Europa e nel mondo (€ per 100 kg)
Fonte: ZMP da statistiche nazionali
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