Così come era avvenuto lo scorso anno, parte il bando dell’Agea-Agenzia per le erogazioni in agricoltura per il ritiro di Parmigiano-Reggiano da destinare agli indigenti residenti nel territorio nazionale.
La quantità stimata è di 41 mila forme e comunque equivalente al valore commerciale di 7.091,025 tonnellate di latte scremato in polvere (Smp), valore che ai corsi attuali supera i 16 milioni di euro (iva esclusa). I quantitativi ritirati saranno così l'1,4% della produzione annua di Parmigiano-Reggiano.
“Un provvedimento – sottolinea il presidente del Consorzio, Giuseppe Alai – preannunciato da tempo e ufficializzato ora dalla pubblicazione del Bando, al quale il Consorzio associa un proprio intervento finanziario pari a 480 mila euro, sempre iva esclusa, così da consentire un maggiore quantità acquistata da mettere a disposizione delle fasce di popolazione indigente e una migliore remunerazione del prodotto che verrà acquistato dall’Agea al minor costo”.
Tale integrazione finanziaria sarà erogata a favore di chiunque si aggiudicherà l'asta, a condizione che acquisti il prodotto dai caseifici che avranno sottoscritto apposita proposta irrevocabile di vendita col Consorzio, al prezzo di euro 8,70 il kg, ritirato a 13/14 mesi, pesato alla consegna e pagato a 60 giorni data consegna.
“Le risorse messe a disposizione del Consorzio – prosegue Alai – sono finalizzate dunque ad evitare il rischio che il beneficio derivante dal ritiro (alleggerimento della quantità del prodotto destinato ai tradizionali canali di vendita) si smorzi o svanisca di fronte ad una quotazione che potrebbe orientare il mercato al ribasso, cosa che sarebbe del tutto negativa per i produttori”.
In anticipo rispetto al bando Agea, il Consorzio ha già avviato il ritiro di circa 70 mila forme da destinare in via esclusiva ai programmi promozionali presentati da produttori e da società di commercializzazione per incentivare l'esportazione sui mercati giudicati con le migliori possibilità di crescita. "Una iniziativa – sottolinea Alai – messa in atto in continuità con quella che per la prima volta nella storia del Consorzio abbiamo attuato nel 2009, rafforzando le azioni sull’export e alleggerendo la quota di prodotto destinata al mercato interno, con risultati indubbiamente positivi sulle quotazioni del prodotto”.
Le ditte concorrenti al bando Agea potranno presentare le offerte sino alle 10,00 del 15 giugno prossimo; il prodotto dovrà essere confezionato sottovuoto in punte da 500 e 750 grammi.
Nella distribuzione del prodotto saranno coinvolte complessivamente 172 enti caritativi del centro e nord Italia.
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