"Il Parlamento europeo sembra intenzionato ad assumersi una grave responsabilità sul delicato problema dell'etichettatura dei prodotti alimentari". Lo ha affermato l'Assolatte, spiegando che nell'ambito del progetto di regolamento teso a modernizzare l'etichettatura degli alimenti, infatti, lo scorso 16 marzo la commissione Envi, responsabile dei temi della salute e dell'informazione dei consumatori, ha approvato un articolo che autorizza i "formaggi di imitazione", prodotti nei quali la crema del latte è sostituita da grassi vegetali non meglio definiti.
"Se la norma passasse, si verrebbe ad affermare un principio contrario allo stesso spirito del diritto comunitario, che ha sempre voluto tutelare i derivati del latte dalle imitazioni, introducendo una norma che confonde i consumatori e danneggia i soli, veri, preziosi prodotti lattiero caseari - ha dichiarato Assolatte -
il testo deve quindi essere rigettato integralmente, perché crea una pericolosissima comparazione tra prodotti che non sono paragonabili per natura, qualità, composizione, profilo nutrizionale e salutistico. Tocca ora al Parlamento europeo in seduta comune dire la propria opinione".

 
De Castro rassicura Assolatte

“Voglio rassicurare Assolatte sull'approvazione dell'emendamento che introduce, nell'allegato V del Regolamento Ue, la denominazione in etichetta 'formaggi di imitazione' per i prodotti nei quali la crema del latte è sostituita parzialmente o totalmente da grassi vegetali. Infatti, riteniamo che questo errore, essendo contrario ai principi del diritto comunitario, si risolva da solo al momento dell'elaborazione del testo consolidato dove vengono corretti tutti i refusi e gli aspetti in contrasto con la normativa comunitaria. Tuttavia - ha concluso De Castro - continueremo a vigilare e, nel caso in cui continuasse ad esserci questa aberrazione, lavoreremo per provvedere alla sua cancellazione durante l'approvazione in plenaria prevista per il mese di maggio".