'La situazione è grave. Andremo fino in fondo e non ci saranno sconti per nessuno. La cisterna fermata dagli allevatori al Brennero sarà sottoposta al più attento e scrupoloso esame. Qualora si verificasse che si tratta, come denunciato da chi era al valico, di latte in nero, andremo fino in fondo coinvolgendo la magistratura penale e chiedendo pene esemplari per chiunque, si tratti di una grande o una piccola azienda, abbia tentato di perpetrare una truffa ai danni di un settore così in difficoltà'.
Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Luca Zaia, in merito alla cisterna, proveniente dalla Germania e diretta in Emilia, fermata ieri al traforo del Brennero dagli allevatori.
'La tracciabilità del latte', ha sottolineato Zaia, 'è una necessità non più prorogabile.  Il dramma degli allevatori si fa ogni giorno più pressante. Non è solo una questione economica si tratta di un pezzo dell’identità del nostro paese che non ci possiamo permettere di mettere a repentagli'.