'Ho già chiesto un Consiglio straordinario europeo per difendere la nostra produzione di latte. In Italia arriva latte a 18 centesimi, prodotto in Paesi che nulla hanno a che fare con il valore e le buone pratiche per la qualità'.
Incontrando alcuni allevatori in Piemonte, nel giorno della vigilia delle nuove assegnazioni di quote, il ministro dal Mipaaf, Luca Zaia, torna così sulla questione delle quote latte.
'E' inconcepibile', ha detto, 'che i nostri allevatori siano costretti a confrontarsi con agricolture che non hanno niente in comune con la storia e l’identità dei nostri allevamenti. Il latte italiano non può avere un prezzo inferiore ai 31/34 centesimi; viceversa, si decreterebbe la chiusura di un intero comparto. E ora che l'Europa assuma decisioni non più rinviabili e prenda posizioni chiare e inequivocabili. Il comparto italiano, per quanto è di nostra competenza, è schierato a difesa di un prodotto sotto attacco da parte di un mercato drogato. Noi non ci stiamo. Vogliamo che gli allevatori sentano la nostra solidarietà e l’impegno che mettiamo nel nostro lavoro, a tutela del settore'.