La diffusione del trattamento di separazione meccanica del liquame in molti allevamenti bovini da latte di medie e grandi dimensioni ha portato a considerare la possibilità di utilizzare la frazione solida ottenuta (separato) non solo come ammendante, ma anche come materiale da lettiera per le vacche da latte in stabulazione libera a cuccette.
Sulla base di una ricerca condotta dal Crpa (Centro ricerche per le produzioni animali), dal punto di vista economico la pratica d'impiego del separato come lettime è senza dubbio vantaggiosa per quelle aziende che già dispongono di questo tipo di materiale; tuttavia l'ordine di grandezza del risparmio è tale da rendere tale pratica conveniente soprattutto per grandi stalle, dimensionate per diverse centinaia di vacche in lattazione.
Dal punto di vista sanitario, invece, si è evidenziato che nonostante le condizioni igieniche siano accettabili anche con l’utilizzo del separato, queste sono comunque peggiori rispetto a quelle rilevate in altre stalle a cuccette con impiego di paglia o truciolo, in particolare per quanto riguarda le condizioni di pulizia delle vacche e il tenore di cellule somatiche nel latte. Questo implica che tale pratica debba essere associata a una routine di mungitura 'rigorosa' dal punto di vista igienico (per esempio con sistematica pulizia e disinfezione dei capezzoli, uso di fazzoletti di carta a perdere, uso di guanti di gomma da parte del mungitore), finalizzata ad evitare l'insorgenza di infezioni mastitiche e a ridurre al minimo i rischi di contaminazione del latte.
Tale raccomandazione è particolarmente valida per le aziende che producono latte crudo destinato alla trasformazione in Parmigiano-Reggiano, nelle quali è necessario evitare il più possibile la contaminazione del latte da parte di sporigeni anaerobi.

 

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