L’appuntamento fra Assolatte e allevatori è fissato al 3 luglio per la ripresa delle trattative sul prezzo del latte in Lombardia. Intanto si segnalano le prese di posizione di alcune organizzazioni professionali che “scendono in campo” in appoggio alle tesi dei produttori. E’ il caso di Coldiretti che in un suo comunicato afferma che “ll coordinamento delle cooperative della Coldiretti aderisce alla battaglia degli allevatori per il riconoscimento di un giusto prezzo alla stalla per il latte, di fronte all'insostenibile aumento dei costi di produzione. La mancata copertura della maggiori spese – continua il comunicato  Coldiretti - rischia di provocare la chiusura delle stalle e di conseguenza di tutte le vere cooperative che utilizzano latte italiano. 

Il coordinamento delle cooperative della Coldiretti si augura dunque un impegno di tutte le cooperative del settore per tutelare il reddito degli allevatori e valorizzare il patrimonio lattiero caseario italiano nell'interesse dei consumatori.

 

La risposta di Fedagri

All’appello ha risposto Confcooperative per il tramite di Fedagri che in un suo comunicato recita: “La battaglia dei produttori di latte per il giusto prezzo alla stalla è la battaglia dei soci delle nostre cooperative e quindi è la nostra battaglia che abbiamo portato avanti e continueremo a farlo senza lesinare energie, senza distrazione alcuna e senza ammiccamenti con la grande industria, come nel caso del recente accordo sul prezzo raggiunto con la Lactalis”. “Il nostro obiettivo è sempre stato quello di tutelare i redditi dei soci delle nostre cooperative e valorizzare il patrimonio lattiero caseario in larga parte rappresentato dalle 700 cooperative di Fedagri-Confcooperative che soltanto alla federazione hanno delegato la propria rappresentanza politica. Si tratta di un sistema economico diffuso su tutto il territorio nazionale, che lavora più del 50% del latte italiano”.

Fedagri-Confcooperative interviene nel dibattito sul raggiungimento di un’intesa sul prezzo del latte pagato ai produttori e lo fa sottolineando come “non può che condividere l’urgenza di riconoscere un prezzo equo al latte italiano, a fronte dell’aumento esponenziale dei costi di produzione alla stalla”.

“Ci fa piacere questa accresciuta attenzione della Coldiretti sulle nostre cooperative – prosegue Fedagri - e il sostegno che intende dare alle politiche di Fedagri, che da sempre è interprete leale degli interessi delle cooperative”

 

Foto Jrubinic