“Domani – dice Confagricoltura - sarà un giorno importante per le produzioni di qualità europee”. La Corte di Giustizia dovrà, infatti, pronunciarsi sul ricorso della Commissione europea contro la Germania, accusata di non aver perseguito la commercializzazione di ‘Parmesan’. “Se le tesi dell’Avvocato generale, lo slovacco Jan Mazàk espresse il 28 giugno scorso, che non impongono alla Germania di perseguire d’ufficio le denominazioni non conformi al diritto comunitario, saranno confermate – continua Confagricoltura - non solo potremmo dire addio alle produzioni di qualità europee, ma anche alla loro tutela in sede di negoziati del Wto”. Per il settore lattiero italiano sarebbe un duro colpo, poiché il 30% del latte italiano di qualità è utilizzato nella produzione dei formaggi d’eccellenza. Confagricoltura auspica che la sentenza di domani scongiuri questi pericoli a tutela degli oltre 10 miliardi di euro di produzione di qualità italiana e dei suoi 300 mila addetti, nonché di tutte le produzioni di qualità europee.