E’ la mucca Onestina il simbolo della mobilitazione della Coldiretti “A difesa del latte italiano” che ha portato oltre 30mila allevatori a Brescia, dove si produce il 10 per cento del latte nazionale, per chiedere a Unione Europea, Governo e Regioni il rispetto della legge contro il latte abusivo che sporca la qualità made in Italy, mette a rischio la sicurezza alimentare, alimenta una concorrenza sleale ed è responsabile di un danno di immagine incalcolabile per il made in Italy con miliardi di euro sottratti dalle casse dello Stato a carico di tutti i cittadini per pagare le sanzioni dell'Unione europea.
L’obiettivo della manifestazione, che si è svolta in occasione dell'incontro tenutosi a Brescia tra il Commissario europeo all'Agricoltura Mariann Fischer Boel ed esponenti di Governo e Regione, è stato pertanto quello di garantire il rispetto della legge 119/03 che ha portato il 98 per cento degli allevatori ad essere in regola, mentre solo poche centinaia hanno deciso di non cogliere l’opportunità offerta e di rimanere nell’illegalità con grave danno per il settore.