“Si evidenzia peraltro - continua la Coldiretti - che per ben il 36 percento dei rispondenti è necessario che Italia ed Europa consentano la vendita di questi alimenti con una etichettatura obbligatoria in modo da permettere ai consumatori di distinguerli. Solamente l'8 percento ritiene - prosegue la Coldiretti - che la scienza ha dimostrato che questi alimenti sono perfettamente equivalenti agli altri ed è quindi necessario consentirne la vendita senza alcun tipo di indicazione, mentre l'1 per cento non è in grado di dare una risposta".
“E’ evidente che - sostiene la Coldiretti - occorre intervenire al piu’ presto con una adeguata regolamentazione per escludere che latte, formaggi e carne arrivino inconsapevolmente nel piatto dei cittadini. Si tratta - conclude la Coldiretti - di un rischio inaccettabile che oltre ad un problema di scelta consapevole da parte dei consumatori pone evidenti perplessità di natura etica che occorre affrontare prima che sia troppo tardi”.
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Fonte: Coldiretti