Per sostenere la produzione e il consumo di carne, salami e prosciutti made in Italy al giusto prezzo, gli allevatori portano per la prima volta a vendere i propri maiali nel centro di una grande città come Torino domenica 4 novembre dalle ore 10 a Torino in piazza Palazzo di Città. L'iniziativa è della Coldiretti che ha scelto una delle capitali industriali del Nord per dar vita ad una manifestazione nazionale nel corso della quale saranno anche disponibili informazioni su prezzi, produzione e consumi nonché consigli per gli acquisti, con l'obiettivo di evitare i rincari e le speculazioni in agguato a danno degli allevatori e dei consumatori. I maiali cresciuti in Italia vengono pagati agli allevatori circa il 10% in meno rispetto allo scorso anno per un valore inferiore ai 1,2 euro al chilo mentre al consumo i prezzi non calano e i cittadini sono costretti a pagare da 6 euro al chilo per la carne fino, secondo l’’osservatorio prezzi, a 37 euro al chilo per prosciutti, che spesso sono importati dall’estero e vengono spacciati come made in Italy. Secondo la Coldiretti nella insostenibile forbice tra prezzi alla produzione e al consumo c'è sufficiente margine per garantire una adeguata remunerazione agli allevatori e per non aggravare i bilanci delle famiglie.