Dopo quasi otto anni di divieto si potrà gustare da gennaio 2008 anche la fiorentina ottenuta da animali adulti fino a 30 mesi, proibita a seguito dell’emergenza mucca pazza dal 31 marzo 2001.
E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare il via libera del Comitato permanente per la catena alimentare dell’Unione Europea che consentirà di avviare una procedura che potrebbe concludersi positivamente entro la fine dell’anno.
"Il comitato permanente per la catena alimentare ha adottato - spiega la Coldiretti - la decisione di innalzare da 24 a 30 mesi l'età dei bovini ai quali e' consentito mantenere la colonna vertebrale, dopo che tale limite era già portato dai 12 ai 24 mesi dal primo gennaio 2006. Con la drastica riduzione dei casi di Bse in Italia ed in Europa vengono dunque meno tutti i limiti al ritorno in tavola del pregiato taglio e - sottolinea la Coldiretti - finisce dunque un'epoca di "proibizionismo alimentare" iniziata nel Consiglio dei ministri agricoli della Ue il 29 gennaio 2001 quando per fronteggiare l'emergenza mucca pazza (Bse) era stata assunta la decisione di eliminare la colonna vertebrale dai bovini di età superiore a dodici mesi, che ha condannato dal 31 marzo 2001 la fiorentina".