Aumento record (+ 33%) negli acquisti familiari di carne di pollo, che torna sulle tavole degli Italiani dopo che la psicosi dell’influenza aviaria ne aveva fatto crollare i consumi ai minimi storici. E’ quanto afferma la Coldiretti sulla base dei dati Ismea Ac Nielsen relativi ai consumi domestici nel primo semestre del 2007. L'organizzazione professionale agricola sottolinea l’efficacia delle misure di trasparenza adottate come l’obbligo di indicare lo Stato membro di provenienza della carne, la data di importazione della carne e dei prodotti a base di pollo provenienti da altri Stati membri o Paesi terzi, a seguito dell'ordinanza del ministero della Salute del 26 agosto 2005.
"Ad aumentare insieme alla carne di pollo è anche - continua la Coldiretti - il valore degli acquisti del tacchino (+ 6,1%) e delle uova (+ 8,6%). Si tratta di una evidente dimostrazione che occorre proseguire il percorso già iniziato a livello europeo dove - conclude la Coldiretti - sono state adottate le norme per l'etichettatura di origine della carne bovina a partire dal primo gennaio 2002 dopo l'emergenza mucca pazza".