Sono positive le dichiarazioni della Commissione Europea che considera “non proporzionata” la decisione assunta dalla Russia di bloccare temporaneamente le importazioni di pollame dall’Italia. E’ quanto afferma la Coldiretti che auspica al piu’ presto un ripensamento della misura adottata, in particolare dopo le rassicurazioni che sono state fornite sulla natura del focolaio e sugli interventi messi in atto per isolarlo e tenerlo sotto controllo.
"Le autorità nazionali e comunitarie - sottolinea la Coldiretti - hanno chiarito peraltro che si tratta peraltro di un ceppo di virus gia' scarsamente attivo sui polli e assolutamente non trasmissibile all'uomo. Non ci sono dunque motivazioni sanitarie che giustificano il blocco dei flussi commerciali di pollame che quale misura protezionistica rischia - conclude la Coldiretti - di danneggiare le relazioni economiche tra i due paesi".