L’aumento delle allergie nei bambini e la vanità femminile hanno portato alla riscoperta delle proprietà del latte d’asina in medicina ed in cosmetica con l’effetto di far salire a quota 5mila gli esemplari del simpatico equino “salvati” dal rischio di estinzione dopo l’allarme lanciato dalla Fao. E’ quanto è emerso nel corso dell’incontro promosso dalla Coldiretti e dal Consorzio Allevasini con il Patrocinio del Senato della Repubblica e del Ministero della Salute che ha fatto tornare, dopo secoli, gli asini con i loro cuccioli nel centro della Roma antica, a palazzo Rospigliosi, insieme al latte e ai suoi derivati a fini curativi, alimentari, ma anche cosmetici per i quali si registra una domanda crescente. "In Italia - ha sottolineato la Coldiretti - nascono ogni anno circa 15.000 bambini con allergie gastrointestinali dovute a intolleranza al normale latte di mucca e, per quelli che non possono essere allattati al seno, il latte d’asina che ha caratteristiche simili a quello materno rappresenta una valida alternativa per non far mancare un nutrimento essenziale alla crescita. Il latte d’asina è un vero e proprio farma-food che risolve i problemi delle intolleranze al latte vaccino nell’età neonatale, ma l’elevato contenuto in calcio lo rende estremamente utile tanto per gli anziani affetti da osteoporosi che per le donne in menopausa. Per le positive proprietà distensive della pelle - continua la Coldiretti - dovute anche all’alto contenuto di lisozima e conosciute ed esaltate nel corso dei millenni, il latte d’asina è richiesto anche in cosmetica sotto forma di crema da giorno e da notte, come crema corpo utilizzata nei massaggi, come shampoo che rende i capelli luminosi e più robusti e voluminosi, ma anche come sapone detergente". La domanda crescente del mercato e le caratteristiche proprie del simpatico animale hanno stimolato l’interesse di un numero crescente di aziende, presenti sopratutto nelle aree interne del Paese, che hanno riscoperto questa forma di allevamento importante per l’ambiente e la biodiversità.