Dare il giusto valore al latte italiano per impedire la chiusura delle stalle mentre aumentano le importazioni di latte straniero destinato spesso ad essere «spacciato» come 'made in Italy'. Da quanto si apprende dalla Coldiretti, è questo l'obiettivo della mobilitazione degli allevatori che in tremila hanno presidiato lo stabilimento della multinazionale francese Lactlalis che ha recentemente acquisito il marchio Galbani. Quest'ultimo si aggiunge a quelli già in suo possesso come Cademartori, Invernizzi e Locatelli. "L’obiettivo -ha sottolineato la Coldiretti- è quello di evitare il rischio che il mancato riconoscimento di una remunerazione adeguata agli allevatori italiani provochi la chiusura delle stalle ma anche la delocalizzazione degli impianti di trasformazione con gravissime ripercussioni a livello occupazionale e per i cittadini/consumatori che saranno privati di prodotti insostituibili sul piano della qualità e della sicurezza alimentare".