Novità tra i partner del portale di Plantgest: i Vivai F.lli Zanzi si aggiungono a quelli già presenti.
Plantgest è la banca dati delle varietà frutticole che consente di accedere a tutte le informazioni tecniche e divulgative relative a actinidia, albicocco, fragola, ciliegio acido e dolce, lampone, loti, mandorlo, melo, mirtillo gigante, nettarine a polpa gialla e a polpa bianca, nocciolo, noce, percoche, pero, pesco a polpa gialla e bianca, susino europeo, susino cinogiapponese e uva da tavola.

Da anni i Vivai F.lli Zanzi sono un punto di riferimento per tutto il settore ortofrutticolo, con un grandissimo bagaglio di esperienza e professionalità. “Offriamo decine di varietà selezionate e innovative - spiegano i Vivai F.lli Zanzi -, accompagnate da un supporto tecnico di qualità e da una banca dati completa. Siamo un'azienda di respiro internazionale attiva in Europa, Asia, Medio Oriente e Nord Africa, con una percentuale sempre crescente di esportazioni. Produce ogni anno oltre 3 milioni di piante da frutto e 15 milioni di piante di fragole. Detiene le licenze di moltiplicazione delle più importanti varietà presenti sul mercato e collabora con i più importanti centri di ricerca, università, istituti e centri di sperimentazione”.
 
L'innovazione da buoni frutti
L'agricoltura è una scienza antica che però vive di continue innovazioni. Questa continua ricerca di novità è elemento centrale nella strategia dei Vivai F.lli Zanzi. “Da sempre lavoriamo per portare sul mercato nuove varietà e nuovi portinnesti, nel rispetto dei regolamenti internazionali in tema di brevetti e royalties. L’azienda ha ottenuto le licenze di moltiplicazione per numerose varietà, stringendo accordi con università e laboratori internazionali. Non abbiamo paura di guardare avanti e di fare proprie le nuove idee che nascono in giro per il mondo”.

Tra queste novità ne citiamo alcune, che nell’ultima stagione hanno suscitato grande interesse tra gli agricoltori.
Nel melo si ricordano Zhen®Aztec* e Crimson Crisp®Coop39*.
Nell’albicocco si ricordano le varietà del gruppo Carmingo® e Orange Rubis®Couloumine*. Tra le varietà di Carmingo® ricordiamo: Carmingo®Priabel*, Carmingo®Pricia*, Carmingo®Primando*, Carmingo®Primaris*, Carmingo®Primaya*, Carmingo®Primius*, Carmingo®Medaga*, Carmingo®Mediabel*, Carmingo®Faralia*, Carmingo®Farbaly*, Carmingo®Farclo*, Carmingo®Fardao*, Carmingo®Farely*, Carmingo®Farhial*, Carmingo®Farius*, Carmingo®Farlis*, Carmingo®Fartolì*.
 
Puntare sulla qualità
Fino a qualche decennio fa, l'agricoltore aveva in mente solo la quantità. Oggi, con l'evoluzione del mercato della frutta, l'accento si sposta sempre più sulla qualità.
“Gli elevati costi di impianto non permettono errori di base: è inutile preparare bene il terreno, concimare, predisporre l’impianto di irrigazione, i pali, se poi le piante non rispondono ai migliori requisiti. Un frutteto di bassa qualità costa un po' meno, all'inizio: ma produrrà in modo non uniforme, con frutta che non corrisponde ai requisiti richiesti dal mercato, e richiederà continue cure e aggiustamenti. Alla fine l'agricoltore rassegnato dovrà cambiare indirizzo oppure lo estirperà. Per questo i Vivai F.lli Zanzi offrono solo piante di alta qualità, sia per quanto riguarda lo sviluppo (dotazioni di rami, saldatura d’innesto), sia per la sanità dei materiali e la certezza genetica. Consulenze mirate e ripetute permettono di raggiungere standard qualitativi e quantitativi elevati. Crediamo che investire in qualità sia il modo migliore per salvaguardare, anche nel lungo periodo, la vostra azienda e tutta l'agricoltura italiana”.

La certificazione, una garanzia per tutti
Tutta la produzione dei Vivai F.lli Zanzi è sottoposta a severi controlli fitosanitari per garantire un elevato standard sanitario e qualitativo. Avere piante prive di malattie è una condizione indispensabile per il successo dell’impianto.
“Già alla fine degli anni Sessanta, con grande lungimiranza, l'azienda ha iniziato vari processi di risanamento del materiale vegetale, costruendo repositori di materiali di base, celle di termoterapia, serre di isolamento e campi di piante madri. Inoltre siamo sempre stati all'avanguardia sul tema della certificazione, collaborando con istituti e autorità a livello regionale e nazionale per arrivare a una chiara regolamentazione del settore. Incrementare la produzione di piante certificate (fragole, pomacee, drupacee) è una leva competitiva che aiuterà l'agricoltura italiana a contrastare e anche superare la concorrenza degli altri Paesi dell’Unione europea”.