Le importazioni in Italia dell’intero settore cerealicolo nei primi tre mesi del 2011 sono risultate in aumento di 349mila tonnellate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+9%). 

Aumentano gli arrivi dall’estero dei principali cereali in granella, in particolare il grano tenero (+5%), il grano duro (+10%), il granturco (+36%) e l’orzo (+31%). Tra gli altri prodotti del settore si registra un incremento complessivo delle importazioni di farine proteiche (+13%) dovuto soprattutto alla farina di soia (+71.000 t), ed una riduzione degli arrivi dei semi e frutti oleosi (-20%) dovuto in gran parte ai semi di soia (-97mila t). 

Le importazioni di riso, considerato nel complesso tra risone, semigreggio e lavorato, sono diminuite dell’8% rispetto all’anno precedente (-2.700 t).

Le esportazioni del settore cerealicolo dall’Italia nei primi tre mesi del 2011 sono aumentate di 128mila tonnellate (+13,6%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Sono aumentate le vendite all’estero dei cereali in granella (+116mila t), in particolare il grano duro (+96mila t) ed il granturco (+20mila t). Si confermano in aumento anche le esportazioni di mangimi a base di cereali (+4,2%), paste alimentari (+3,8%) e farina di grano tenero (+12,8), diminuisce invece l’export della semola di grano duro (-14,3%) e dei prodotti trasformati dei cereali (-5%). L’export di riso, considerato nel complesso, aumenta del 2,1% (+4.200 t).

I movimenti valutari relativi all’import/export del settore hanno comportato nei primi tre mesi del 2011 un esborso di valuta pari a 1.264,8 milioni di Euro (906,6 nel 2010) ed introiti per 710,7 milioni di Euro (626,6 nel 2010). Pertanto il saldo valutario netto è pari a -554,1 milioni di Euro, contro -280,0 milioni di euro nel 2010.

I suddetti dati, basati sull’anno solare, sono stati elaborati ai fini della bilancia commerciale del settore cerealicolo. Per una corretta analisi dei flussi commerciali import/export deve essere considerato il periodo 1 luglio-30 giugno, corrispondente alla campagna di commercializzazione agricola.